Non si podet iscantzellare: Sezzidi e asculta - Il concerto per Gavinuccio Canu, è
la prima iniziativa organizzata dalla nostra associazione.
Nasce dall'idea di rendere un tributo a tutte quelle canzoni che Gavinuccio ha amato
visceralmente e che voleva fossero suonate, un giorno, in suo ricordo.
L'evento, patrocinato dal Comune di Sassari, è inserito nel programma di Sassari Estate 2022, si svolgerà nei giorni 13, 14 e 15 luglio 2022 in Piazza Monica Moretti a Sassari.
Hanno aderito immediatamente e spinti dallo stesso spirito che anima l'associazione e il concerto, gruppi che hanno fatto la storia della musica new wave e post punk in Sardegna e non.
Saranno 21 i gruppi e gli artisti che si alterneranno sul palco, durante i tre giorni del concerto, intervallati dal dj set di Davide Merlini.
I (P)neumatica si formano a Cagliari nel 1996. Si caratterizzano fin da subito per il loro rock "ruvido ed intenso" che spesso lascia spazio ad aperture piú melodiche ed orecchiabili. Il gruppo arriva all'esordio discografico nel 2003 con la produzione artistica di Francois Regis Cambuzat e Chiara Locardi. Nel 2005 i (P)neumatica hanno fatto uscire il loro secondo disco prodotto artisticamente e registrato da Giorgio Canali (ex chitarrista di CCCP/CSI ora PGR e Rossofuoco produttore e meccanico del suono) anche questa volta pubblicato dalle etichette indipendenti Desvelos/Audioglobe.
Stefano Giaccone è considerato uno dei piú rilevanti musicisti della scena indipendente ("Enciclopedia del Rock Italiano" Baldini-Castoldi) con una storia artistica affollata di eventi ed esperienze sia come solista sia in gruppo. Nasce nel 1959 a Los Angeles (USA); nel 1966 si trasferisce a Torino, con la famiglia; autodidatta, suona il sax, chitarre varie, canta, scrive, recita. Fondatore della band FRANTI, ha suonato dal 1990 al 1993 con i KINA. Dal 1998 al 2014 risiede in Gran Bretagna. Dal 2017 vive in Sardegna. Due figli, di Fede Granata e legato alla Saint John Coltrane Church.
Gli Anonimia sono stati un gruppo post punk attivo dall'88 al '91. Il nucleo della band era costituito da Massimiliano Lai (tastiere), Felice Carta (basso e voce) e Domenico Canu (chitarra,synt,drum machine, programmazioni). Con loro hanno suonato anche Leonardo Fenu, Davide Marras, Marcello Citzia , Alessandro Canu e Tomaso Bianco. All'attivo tanti live nei contesti dell'epoca (Memorabilia, Buendja, Teatro Verdi, Palazzetto dello sport (apertura con altre band per i Diaframma) e locali del nord Sardegna. Hanno effettuato diverse registrazioni nell'allora neonato Blu Sudio (con Alberto Erre e Giovanni Leonardi) e nel Lilliput Studio di Bruno Haver. Massimiliano, Felice e Domenico fanno ancora musica assieme nei La Plonge.
Max Atzori è stata la voce dei Pagan Place nei primi anni 90, con all'attivo una demo-tape "Libero da catene" contenente 10 tracce. Brani piú rappresentativi: Catene, Anime di cera, Wounded knee e Aria. Nel 2005 esce un singolo da solista dal titolo "Le tue mani". Nel 2016 sempre da solista pubblica un CD di 10 tracce dal titolo "Non ho paura" contenente il singolo "Se tu vuoi restare sola" di cui si può trovare il video su YouTube.
Closer è un progetto solista di Giancarlo Profili. Il progetto nasce nel 2019. Influenzato da sempre dalle sonorità post punk, dark wave, new wave e saldamente legato alle sonorità che richiamano i piú "sognanti" anni '80 (The Cure, Joy Division, Soft Moon, Siouxsie and the banshees, Bauhaus, DM e MBV) sperimentando con strumentazioni alternative (sampler, bass, Synth, drum machine and programming). Closer nei live si avvale della collaborazione di diversi musicisti che si alternano. Nel 2021 pubblica l'ep IN HELL, CD di 6 tracce scritto, registrato e prodotto da Giancarlo Profili (tranne la cover di New down fades scritta dai Joy Division e l'intro della title track estratto da Black celebration dei DM). A settembre del 2022 uscirà il cd LET YOU DROWN.
Il progetto Lisar, nasce nel maggio 2022 dall'incontro tra Sara Pirisino (Zoom) e Lisandru Sanna (Ozelo, Iskeed, Monoke, Lisandru). Entrambi bassisti e appassionati di musica elettronica, post punk/new wave,scelgono la data del 13 luglio per omaggiare in musica il loro caro amico cantautore Gavinuccio Canu.
Inizia il proprio percorso musicale, intorno ai 15 anni, entrando a far parte di numerose formazioni di genere pop rock nate nella stessa città di origine. 18 anni Next primo concerto Talassemici anno 1986. Poi Mousetrap fino al 1990. A 24 anni, anno 1995 gruppo Uova Nuove, partecipa al concorso indetto dalla rivista Fare Musica con il brano "Protagonista". Il gruppo vince il concorso di Lanusei poi al festival Sottosuoni che consente al gruppo di essere inserito con un proprio brano dentro un CD prodotto dalla stessa organizzazione. Dopo il 1996 ha collaborato ad altri progetti musicali del proprio territorio, tra cui l'arrangiamento ed esecuzione di alcuni brani popolari del periodo della resistenza antifascista che facevano da colonna sonora allo spettacolo teatrale "Festa grande d'aprile" per la regia di Sante Maurizi del teatro stabile di Sassari La botte e il cilindro. Il suo approccio con la scrittura e le "poesie" inizia intorno ai vent'anni e continua tutt'ora. Attualmente esercita la professione di insegnante di sostegno presso la scuola pubblica (Liceo M.di Castelvì – Sassari) e sposato e ha due figli uno di 20 e l'altro di 14.
Dorian Gray, la doppia vita di un gruppo di culto, rockers nichilisti nei "maledetti" 90' e cantori crepuscolari nel 21° secolo, impegnati in un progetto che ha attraversato piú di due decadi all'insegna di un'originalità difficile da imitare. Sette album, centinaia di concerti in Italia e all'estero premi e riconoscimenti definiscono la storia di questo progetto musicale, da sempre guidato da Davide Catinari. Prima band italiana in Cina Popolare nel 1992, unica band italiana al Canadian Music Week 2016, premio Lunezia 1999 e alla carriera al Mei 2009, notati e amati anche da Fernanda Pivano per i versi Ginsberghiani di alcune delle loro canzoni, i Dorian Gray sono oggi una solida realtà nel settore della musica d'autore dal sapore noir, apprezzati dalla critica e da chi considera l'immaginazione l'ultima frontiera da attraversare per trovare sé stessi. L'ultimo album, Moonage Mantra, é soprattutto un lavoro di pop art contemporanea - vi collaborano disegnatori come Davide Toffolo, Marino Neri, Andrea Bruno, Ausonia, Gildo Atzori - oltre che un omaggio al cinema di Cassavetes, impreziosito dalla collaborazione con Blaine Reininger dei Tuxedomoon, ospite speciale del disco che, per la prima volta, include canzoni in inglese attribuite all'alter ego anglofono della band, i Golem In Love. Con questa sigla vengono realizzati i temi principali delle colonne sonore dei film "Berlin Junction" (2013) Di Xavier Agudo e "The Birthday" (2015) della regista Daniela Lucato, entrambi girati a Berlino. Nel settembre 2019 suonano a Città del Messico in occasione del Lifa Festival, insieme a band provenienti da Messico, Canada e Giappone, a testimonianza del prestigio acquisito dal progetto presso platee internazionali.
Formati nel 1985, hanno all'attivo diverse autoproduzioni musicali, caratterizzate dalla scrittura di brani propri. Pur essendo attualmente impegnati individualmente in altri progetti musicali, si riuniscono per riproporre e suonare insieme le loro canzoni, in determinate occasioni (Questa è una di quelle!). Un po di sano Rock, dettato dalla voglia di suonare insieme ancora una volta.
I Nero sensibile sono ciò che ci riporta alla nostra essenza: COMUNICARE.
Si formano nel 1992, scrivono parecchie canzoni che a partire dalle parole dei testi, liriche,
graffianti, iperrealistiche con personaggi e situazioni di vita in movimento, creano scenari
ondivaghi con tratti di metal e noise ritmato e concitato, melodie rarefate e momenti
intimistici. In questo modo la loro proposta musicale viene portata in un pubblico contesto,
resa fruibile collettivamente e socialmente nel rito del concerto rock, sfruttandone cosi le
potenzialità d'impatto sonoro e visivo. Si spiega così l'intesa attività
live del gruppo, sia nei luoghi deputati al rock di base, sia sui palchi di vari festival
musicali. le influenze musicali sono varie e multiformi, pop elettronico, gli anni 60 e 70 il
progressive, il metal le parole in italiano. La produzione discografica ha visto varie
partecipazioni a compilation su etichette indipendenti e la realizzazione e pubblicazione del cd
"Al fuoco calmo dei giorni".
Marco Noce è nato a Sassari nel 1969 e vive a Cagliari dal 2005.
Dal 1987 al 1997 è stato cantante, chitarrista e autore dei testi (oltre che di parte
delle musiche) dei Maniumane, che hanno pubblicato un mini-lp ("Erisimo", 1989) e un album
("Tiriliberi", 1996). Finita quell'esperienza ha trascorso cinque anni senza suonare né
comporre né cantare.
Ha ripreso nel 2003 e finora non si è fermato.
Ha fondato e fatto parte degli "Aprile in Super8" (insieme a Romina Pala, sua compagna e moglie)
e ha fondato e fa parte dei "Trigale" (questi ultimi hanno pubblicato un album, "In pancia al
pesce", 2018). Suona e canta nella blues band Mojo Workers e negli Charme de Caroline (sue le
chitarre negli album "La compagnia del tuo pensiero", "L'odore" e "All'ombra della pensilina"),
e ha suonato qualche parte di chitarra nei due album dei "La Plonge" ("Musica da phon" e "Tre
lunghi inverni").
Durante gli anni '10 ha partecipato a numerosi spettacoli dal vivo con lo scrittore Francesco
Abate, il cantautore Matteo Sau e l'attore Giacomo Casti.
Giornalista professionista, dopo alcune esperienze in periodici minori e ormai estinti ("Ting",
"Ottopagine", "Il quotidiano di Sassari"), lavora dal 2000 per il quotidiano L'Unione Sarda.
Laureato in lettere moderne con una tesi sul poeta Valerio Magrelli, negli anni '90 ha
pubblicato poesie su riviste ("L'Erbafoglio", "La clessidra") e piccole pubblicazioni
indipendenti (le antologie "Cantos", 1993), ha tenuto letture pubbliche e ha curato una mostra
d'arte ("Nature vive", Sassari, Palazzo Sciuti, 1999).
Connessione è la parola che accomuna i Negative Nelly. Gippo Pocobelli , Marco Manca (Primochef del Cosmo), Matteo Anelli (Ozelo, Blessed Child Opera, Ostara's Bless) e Federica Porcheddu (attualmente impegnata alle chitarre e synth nel duo Oslo, insieme alla batterista e bassista Carlotta di Filippo), si uniscono per rendere omaggio alla figura di Gavinuccio e alla musica che piú amava, dando vita a questo nuovo progetto musicale.
Gli Atro sono un gruppo musicale sardo formatosi a Sassari nella primavera del 1990 e attivo
sino al 2008. Fondatori del gruppo sono Gavinucio Canu (voce), Giovanni Pala (chitarra e
batteria elettronica) e Sebastiano Pala (basso).
Nei primi concerti alla batteria c'è Carlo Cecconello degli algheresi Autosuggestion .
Successivamente verrà utilizzata la batteria elettronica. Negli ultimi anni collabora con
gli Atro, alla batteria, Carlo Spiga. Dal 1990 al 2008 sono state composte circa 80 canzoni.
Discografia
Demo tape (tutti autoprodotti)
CD (autoprodotto)
Gli Antennah nascono a Cagliari nel 1994 dall'incontro tra Tullio Cipriano (voce e chitarra),
Marco Mancini (chitarre), Stefano Guzzetti (basso) e Valentino Murru (batteria). Fautori di un
suono scarno, in bilico tra dissonanza e melodia, sin dai primi mesi di attività si fanno
subito notare dal pubblico grazie alla vittoria delle selezioni regionali di Arezzo Wave. La
fortunata recensione del primo demo apparsa sulla rivista Rockstar consente alla band di varcare
il Tirreno per esibirsi in diversi clubs e festivals nella penisola. In quei mesi il bassista
Stefano Guzzetti lascia la band egli subentreranno Maurizio Bonetti per un breve periodo e
infine in pianta stabile Riccardo Sarti. Nell'estate del 1995 il promoter locale Lello De Vita
inizia a collaborare con la band in qualità di manager, gettando i ponti con Gianni
Maroccolo e la crew del neonato Consorzio Produttori Indipendenti (label fiorentina di CSI,
MKuntz, Ustmamò etc) che di lì a pochi mesi metterà sotto contratto gli
Antennah per la pubblicazione del loro disco d'esordio "Il nostro labile equilibrio" prodotto da
Bruce Morrison e dato alle stampe nell'autunno del 1997. L'album raccoglie ottime recensioni, il
videoclip di "Ape Giglio" firmato dal regista svedese Niels Jensen e presentato da Mr.Mixo su
"Coloradio" (TMC2) accompagna le date promozionali in giro per la penisola e il gruppo divide
spesso il palco con artisti del calibro di Carmen Consoli, CSI, Marlene Kuntz, Afterhours, Elisa
etc… In quei mesi la band compone i nuovi brani per il secondo disco, il suono cambia ed evolve
verso sonorità piú ricercate ed implose, i testi sono in inglese. Nel frattempo il
Consorzio Produttori Indipendenti si scioglie, il mondo della discografia cambia e il secondo
album "Love Has Many Faces vedrà la luce solo nel 2003 prodotto ancora una volta da Bruce
Morrison e pubblicato dalla Desvelos Records. Due tracce sono cantate in duetto con Cia,
front-girl degli svedesi Whale. L'album ancora una volta raccoglie ottime recensioni ma
l'attività del gruppo cesserà nei mesi successivi. Nel corso degli anni tutti i
membri degli Antennah hanno continuato a collaborare tra loro nei rispettivi progetti
artistici.
Nell'estate del 2021, quasi per gioco, nasce l'idea di riprendere a comporre e nei mesi dell'
autunno-inverno 2021/2022 la band arrangia, produce e registra una decina di tracce. E' prevista
la pubblicazione di un primo singolo entro l'estate del 2022 a cui seguirà un EP di
quattro tracce.
BLACK SOLANAS nasce nei primi mesi del 2021 a Cagliari dall'incontro tra il paroliere e
batterista VALENTINO MURRU (Antennah / Texile) e la cantante jazz ELISA LEANZA MANTEGNA.
L'identità di Black Solanas è un mix denso ed emotivo in cui si mescolano
elettronica, disco, pop, elementi trance e altre molteplici influenze.
L'approccio alla composizione è "minimal", secondo l'innata attitudine dei musicisti. Le
musiche nascono da un processo creativo collettivo con il contributo attivo di altri membri, tra
i quali la talentuosa chitarrista FEDERICA DEIANA, co-autrice in alcune composizioni, che
collaborano al progetto ibridando ed esplorando suoni e stili diversi in totale
libertà.
I testi (prevalentemente in inglese) sono scritti su differenti livelli, spesso metaforici,
caratterizzati da una forte componente onirica e visionaria restituendo immagini e frammenti di
vita vissuta.
Al momento sono in corso le sessioni di registrazione e i mix del materiale di prossima
pubblicazione.
Esperienza musicale sensazioni, visioni, disturbi e melanconie filtrate attraverso gli occhi disillusi dell'epoca che ci attanaglia. I testi fotografici dominati da una ritmica continua La musica contaminata dal rumore europeo, dalla spazzatura americana dal rigore dell'est del mondo e dal calore della parte latina. Veloce scorre e pesante arriva.
Il gruppo nasce a Padru (SS) e si forma nel 1986, proponendosi subito dal vivo in vari centri dell'Isola. Inizialmente il genere è underground con un cantato in Italiano dal quale nel 1987 nasce la prima Musicassetta dal titolo " Sogni" (500 copie vendute). Avviate diverse esperienze tra cui una drum- machine, i Quartz rafforzano la loro presenza scenica inserendo nelle esibizioni Live un mimo (Zangh!), offrendo così al pubblico una performance musico-teatrale. Dopo vari cambi di formazione, all'inizio del 1989, registrano "Il Piacere di Icaro", album autoprodotto che propone sonorità fuse tra Progressive e Punk. Questo disco racchiude tutta l'esperienza del loro primo periodo , contenendo le varie metamorfosi all'interno della band; da ora in poi, infatti, caratteristica dei Quartz sarà la formazione a tre: basso, chitarra e batteria. nel Dicembre del 1989 presentano una nuova Musicassetta registrata in diretta e denominata "Quartz in Demo", successivamente ristampata nel 1991. Nel 1992 ecse il secondo vinile dal titolo "BRUCIA!" prodotto e distribuito dalla New Sound di Ferrara; grazie a questo lavoro il gruppo riesce ad esprimersi pienamente, come testimoniano i concerti tenuti in numerosi centri autogestiti, rassegne e locali d'Italia. "BRUCIA!" propone tra i vari generi (punk ed hard-core in italiano), un suono piú diretto e compatto rispetto alle precedenti produzioni, mantenendo sempre la forma poetica impegnata nei testi. Rafforzato l'affiatamento tra Riccardo Alex e Mirko, il gruppo collabora alla realizzazione del primo demo-tape dei Delirium Tremens, un gruppo metal-progressive-noise di Olbia. Nel 1996 pubblicano il nuovo C.D. dal titolo "Il Declino del Tempo" che contiene nuove sonorità rispetto alle uscite precedenti. Questo lavoro è autoprodotto in collaborazione con R.A.M. di Olbia e distribuito dalla Toast di Torino; 11 composizioni che i Quartz propongono dal vivo nei loro massacranti tour in Italia e all'estero.
I Lacrime di Cera vengono formati nel 1990 da Ignazio Mele (voce), Luca Porcu (basso), Stefano
Biancotto (chitarra), Pinuccio Pinna (batteria). Dopo due anni, alla batteria subentrerà
Daniele Meloni e al gruppo si aggiungerà Massimiliano Bianco (chitarra). Con quest'ultima
line up, daranno vita ai dieci brani che compongono la demotape "La Vanità del Sangue",
pubblicata nel 1994.
Con l'ingresso nel gruppo di Alessandro Olivieri (synth), nel 1996 parteciperanno, con una
rivisitazione del brano "Cenere" (già presente ne "La Vanità del Sangue"), al
terzo volume di "Intimations of Immortality", compilation prodotta dall'etichetta partenopea
Energeia.
Nel 1998 sono presenti nella compilation prodotta dall'etichetta Radio Luxor, "Anyone can be a
Virgin Prunes", tributo alla band irlandese, in cui propongono una rivisitazione del brano "I'am
God".
Vanvera è il progetto solista di Mauro Vacca che dopo anni come batterista degli Arte del
Fallimento, passa alla chitarra e al canto, alla ricerca di una personale forma di cantautorato
che combini l'amore per la new wave e l'alternative folk. Dopo alcuni demo casalinghi, pubblica
l'album d'esordio "A wish upon a scar" (Here I Stay, 2007), registrato da Max Stirner all'NHQ
Studio di Ferrara.
Segue attività live con il supporto dei Bei Tenebrosi e dei Villains.
Per anni non pubblica altro ma si dedica ai neonati Pussy Stomp, duo che lo vede suonare il
basso al fianco di Roberta Etzi (chitarra e voce) col supporto ritmico di una Boss DR880.Torna
come Vanvera nel 2019 col tape "Little Lost Kittens", composto da sei canzoni piú una
intro, tutte scritte e registrate con una tastierina Casio SA46, su basi di drum machine
infiocchettate con loops e samples lo-fi. Forma i Golden Birdies e nel 2020 pubblica "Gloom Age
Plumage". Le influenze vanno dall'electro pop dei Cure post Pornography al Cohen anni '80, un
crooning a tinte scure che non disdegna qualche squarcio di luce.
Tastiere minimali che si arrampicano le une sulle altre, chitarra e voci che tramano spirituals
da cameretta, in ambientazioni ritmiche fatte di stridori e fruscii e percussioni metronomiche.
I Disorder sono una band formata nel 2022 dalla fusione di due gruppi new-wave e post-punk della scena musicale Sassarese degli anni fine '80 e '90, ovvero Paolo e Leonardo rispettivamente basso e batteria degli Acrimonia e Stefano chitarrista degli Autosuggestion band che ebbe un riscontro regionale diventando riferimento per la scena isolana, alla voce Stefania, talentuosa batterista dei Nilla Pixies. La band nata in occasione della rassegna, organizzata dall'associazione Gavinuccio Canu, in onore del suo concerto "Non si podet iscantzellare: sezzidi e asculta", eseguirà alcune cover di gruppi internazionali riguardanti sempre la scena post-punk e new-wave degli anni ottanta.
La band è formata da strumentisti già noti nel territorio cittadino, accomunati
dal desiderio di suonare la musica dei Cure e colmare così una grave carenza nel panorama
musicale sassarese. L'idea iniziale nasce nel 2017 dall'iniziativa di Giancarlo Profili e Luca
Manca, chitarrista cantante e batterista del gruppo, dando origine al nucleo iniziale al momento
dell'incontro con Giacomo Crovetti. A seguire entravano a far parte della band, Alessandro Lay e
Francesco Pota (tastierista della band dal 2017 al 2018).
La connotazione piú forte del gruppo è la continua ricerca dei suoni e la
riproduzione delle atmosfere della musica dei Cure, sia quella dei brani piú commerciali
che quella dei momenti piú propriamente dark della band inglese, ottenendo da subito un
gradimento esteso ed un buon apprezzamento. I The Cut non sono mai stati una tribute band ma
hanno da sempre letto ed interpretato la musica dei Cure attraverso lo spettro della propria
personalità e delle esperienze individuali dei singoli componenti.
La realizzazione di “Non si podet iscantzellare: sezzidi e asculta” è resa possibile dal fondamentale contributo di alcuni sponsor e privati, amici di Gavinuccio e dell’associazione. L’associazione Culturale Gavinuccio Canu ringrazia:
Costo ingresso per una singola giornata: € 7.00
Costo abbonamento per tutte le 3 giornate: € 15.00
Ingresso gratuito per i soci dell’Associazione Culturale Gavinuccio Canu (a fronte
dell'esibizione della vostra tessera al botteghino, che potete scaricare sul vostro device), e
per i bambini da 0 a 12 anni.
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